Al Cerris con Biancaneve

 

 

Biancaneve canta tra i ragazzi del Cerris: domenica 12 marzo, i volontari dell’associazione Nuova Acropoli di Verona hanno presentato uno spettacolo agli ospiti dell’istituto cittadino di accoglienza  che, oltre all'originario compito di tutela della maternità e dei minori in stato di abbandono e disagio psicosociale, ha assunto anche quelli di riabilitazione e di assistenza ai soggetti diversamente abili.

 

I volontari dell’associazione scaligera hanno trascorso con gli ospiti un pomeriggio in allegria, rappresentando la favola di Biancaneve rivisitata in chiave moderna, cantando e ballando con i bambini e con i ragazzi ospiti del centro d’accoglienza. Al termine della rappresentazione, i personaggi della fiaba hanno giocato con i bambini, e hanno condiviso la ricca merenda che era stata preparata per tutti.  Non sono mancati neppure i palloncini, uno dei giochi sicuramente più amati dai piccoli.

 

"I bambini hanno sempre una carica vitale da trasmettere non indifferente, anche quando non vivono situazioni semplici

-afferma uno dei volontari intervenuti- 

siamo contenti di aver giocato con loro e di avergli regalato un pomeriggio diverso. Ritengo sia stato importante entrare in contatto diretto con i più giovani ospiti dell’istituto: alla fine dello spettacolo i personaggi sono stati presi d’assalto dai bambini.

Abbiamo preferito non imporre un programma preciso al seguito del pomeriggio, proprio per lasciar spazio alla spontaneità dei bimbi".

 

Positivo l’esito dell’incontro, che ha interessato sia i bambini sia i disabili presenti in sala. I responsabili del Cerris hanno manifestato la volontà di cominciare una collaborazione continuativa con i volontari di Nuova Acropoli:

 

"Non sono molte le associazioni esterne che collaborano con noi -spiega una delle animatrici- operiamo in una realtà non facile da affrontare, con problemi molto diversi tra loro.  Lo spettacolo che avete presentato oggi pomeriggio è stato semplice e al tempo stesso molto coinvolgente, tutti ne sono rimasti soddisfatti".

 

E grande è anche la soddisfazione dei volontari, che hanno portato il sorriso sul volto di queste persone che affrontano, per diverse ragioni, una vita molto difficile.