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Nella mattinata del 21 gennaio sono stati chiusi i centri di accoglienza nei MUSP dell'Aquila per poter sanificare e ripristinare i locali affinché lunedì si possano riprendere le normali attività scolastiche.
A livello Regionale, però, la situazione è ancora grave. Molti paesi di montagna sono ancora isolati e senza corrente elettrica.
La nostra squadra, insieme ad altri volontari della Regione Abruzzo, si è recata nelle frazioni di Nerito e Tottea di Crognaleto (TE) per portare dei letti da campo dopo che le strade sono state faticosamente riaperte. Arrivare non è stato facile, il viaggio dall’Aquila è durato circa 4 ore, per un tratto che necessita normalmente di 1 ora di viaggio.
Le strade hanno un’unica corsia aperta su cui si circola a doppio senso ed è necessario a volte fare marcia indietro per chilometri per far passare i mezzi a senso contrario. Altissimo il rischio di slavine che, oltre a poter provocare ulteriori incidenti, vanno ad ingombrare nuovamente la carreggiata.
In tanti hanno lasciato questi paesi con mezzi propri o autobus organizzati dalla Regione che li trasferisce negli alberghi della costa abruzzese e marchigiana. Gli abitanti rimasti sono stati riuniti in strutture uniche che possono essere alimentate con i generatori: la caserma dei Carabinieri di Nerito e la sede della ProLoco di Tottea.
Giunti a Nerito è stato necessario intervenire con le pale per pulire la salita di accesso alla caserma e permettere al camion di raggiungere lo stabile.
Foto sul nostro profilo Instagram nuova_acropoli_italia
Aggiornato il 23/01/2017 - ore 23.00