Sabato 14 maggio la solidarietà è scesa in campo allo Stadio Adriatico di Pescara: la Nazionale attori ha sfidato la squadra “Un buco nel cuore”, composta da vecchie glorie di Inter/Milan e le forze dell’ordine di Pescara.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />

La manifestazione, organizzata dall’Adricesta (Associazione Donazione Ricerca Italiana Cellule Staminali Trapianto e Assistenza) ha contribuito a sostenere il progetto “Un buco nel cuore”, che si prefigge di abbattere il muro dell’isolamento dei bambini ricoverati nei reparti onco-ematologici pediatrici finanziando la realizzazione di una rete multimediale che possa alleviare il senso di solitudine dei piccoli malati. Il progetto, avviato per l’ospedale di Pescara, sta trovando seguito in molte altre città italiane.

Coniugando spettacolo e solidarietà l’evento sportivo ha coinvolto i cittadini in un obiettivo concreto di aiuto sociale.

Ad allietare il pubblico sono stati coinvolti anche studenti di Istituti superiori della nostra città, in costumi diversi per rappresentare i popoli del mondo, scuole di calcio e rappresentanti di Guardia costiera, Marina, Carabinieri e Guardia di finanza che hanno sfilato in parata prima del calcio di inizio. Presente anche il sindaco di Pescara, che ha consegnato all’Adricesta il contributo dell’Amministrazione  comunale.

In sinergia con forze dell’ordine ed altre associazioni, noi volontari di Nuova Acropoli abbiamo aderito al progetto mettendoci a disposizione per la buona riuscita della manifestazione. In un clima di festa, abbiamo controllato i biglietti ai cancelli di ingresso, vegliato sul pubblico all’interno e all’esterno del campo e, al termine della partita, sulle “stelle” del mondo dello spettacolo prese d’assalto dai più giovani.