Floridia

 

Giovedì 13, alle ore 13.00, viene simulato nella provincia di Siracusa un sisma di magnitudo 6.8 con epicentro a Sortino. Il Comune di Floridia, essendo uno dei più colpiti, fa scattare immediatamente la struttura di protezione civile.

 

Dopo appena un’ora pattuglie di Polizia e Carabinieri effettuano i primi sopralluoghi, mentre vengono immediatamente attivati i responsabili delle associazioni di volontariato presenti in città e il Centro Operativo Comunale insediatosi presso alcune aule del plesso scolastico “Fava”.

 

In nottata si viene chiamati per un reale pattugliamento con la Polizia Municipale, che termina alle prime luci dell’alba.

 

Alle ore 8.00 del venerdì 14 scatta la prima delle numerose esercitazioni programmate nel documento d’impianto: danni alla struttura portante del ponte “Cavetta”, importante via di collegamento tra i comuni di Floridia e Solarino; occorrono dei volontari per realizzare dei “cancelli” per la circolazione stradale, mentre i tecnici del Comune provvedono al sopralluogo ed ai rilievi sull’entità del danno. Le operazioni durano poco più di un’ora durante la quale i volontari di Nuova Acropoli dirigono la circolazione creando vie alternative per il transito dei veicoli.

 

Alle ore 10.30 scatta l’intervento delle squadre di soccorso: durante l’evacuazione dell’istituto scolastico “A. Volta” vengono segnalati degli alunni dispersi. I nostri volontari predispongono i necessari “corridoi” per permettere alle squadre di soccorso sanitario della Misericordia di portare aiuto immediato ad alcuni bambini feriti, mentre le nostre squadre di soccorso tecnico si adoperano con corde ed imbrachi, carrucole e toboga per trarre in salvo e “far scendere” due alunni rimasti intrappolati ai piani superiori. Le due cavie vengono calate con le barelle, per essere prontamente assistite una volta toccato il suolo. Allo svolgimento dell’esercitazione hanno collaborato i volontari di Nuova Acropoli di Catania.

 

Alle 14.30 un altro allarme. Durante uno dei tanti sopralluoghi da parte dei tecnici comunali, si verifica il crollo di un edificio. Si presumono dispersi e, devono intervenire le squadre S.A.R. (Search ed Rescue) di Nuova Acropoli. Giunti sul posto i nostri volontari cominciano ad azionare martelli demolitori, divaricatori, troncatrici, torri faro, barelle spinali, per accertare la presenza di persone sotto le macerie e iniziare le operazioni di recupero. Alla fine sono estratte 7 “cavie”, di cui 5 con gravi ferite. Per estrarre gli ultimi dispersi sarà necessario demolire le pareti di una stanza completamente coperta da detriti.

 

Alle 14.30 una nuova emergenza! Incendio per fuga di gas in contrada “Marchesa”. Gli operatori dell’azienda municipale del gas mettono in sicurezza l’area e danno il via ai nostri volontari delle squadre antincendio che, indossate le maschere antigas e gli autorespiratori ad aria, cominciano a cercare i dispersi dentro l’edificio andato in fiamme. Subito dopo intervengono gli altri componenti della squadra che provvedono allo spegnimento dell’incendio con potenti naspi ed un modulo da 1.000 lt.

 

Durante il breefing conclusivo del venerdì sera si tirano le somme 30 volontari impiegati, 600 ore di volontariato realizzate, 7 esercitazioni svolte, 8 mezzi impiegati.

 

 

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