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La dignità dei terremotati, la perseveranza dei volontari
Ho voluto scrivere alcune riflessioni “a caldo” mentre i numerosi volontari di Nuova Acropoli stanno ancora operando per portare aiutare a fronteggiare le diverse emergenze che stanno colpendo il nostro territorio ed i nostri connazionali e molti di noi hanno trascorso la notte nel coordinare e trovare le migliori soluzioni per assicurare a tutti un valido aiuto.
L’inizio dell’anno ci ha riservato un’ondata di freddo intenso, che ha portato tanta neve e ghiaccio, certamente come non accadeva da molti, molti anni. Il sisma che a fine estate ha ferito molti centri montani del Centro Italia, ha continuato a far tornare la paura in coloro che hanno deciso di rimanere nei luoghi natii, aggravando i già pesanti disagi e decimando coltivazioni ed allevamenti. Lo stesso freddo e ghiaccio che è costata la vita di senzatetto e barboni, malgrado la solidarietà di tanti che si sono prodigati.
E l’enorme ondata di neve ha fatto esondare fiumi e torrenti come nel caso di Pescara, mentre nel litorale ligure, malgrado quest’anno fosse stato risparmiato dalle piogge torrenziali a cui ci eravamo ormai abituati, violenti incendi stanno devastando ettari di boschi per via del forte vento.
Stiamo assistendo a momenti di vera disperazione, dove l’impressione comune è quella di un territorio talmente devastato da rivoltarsi contro coloro che per decenni l’hanno usurpato, violentato, esautorato.
Ed in mezzo a tutto questo dolore e sconforto, una piccola luce sembra portare un po’ di calore, un po’ di luce in mezzo al buio, una nuova speranza: i tanti gesti di solidarietà di un popolo, quello italiano, che sa dare il meglio di sé per aiutare chi soffre.
Sono tanti gli interventi e le azioni che stanno vedendo protagonisti forze dell’ordine, vigili del fuoco e, soprattutto, tanti, moltissimi, volontari e cittadini che si prodigano in tanti modi. Come i tanti i volontari di Nuova Acropoli che in queste settimane si stanno offrendo per portare aiuto e solidarietà, spesso attivati da enti ed amministrazioni.
A Genova, anche stamane i nostri volontari sono tornati a casa dopo aver trascorso la notte nel cercare di fronteggiare parte degli incendi che stanno devastando Peglie, assieme alla Forestale, ai Vigili del Fuoco ed ai Volontari dei vari Comuni. Un’altra notte per cercare di lenire le devastanti ferite inferte alla natura e anche alle case della gente da alcuni pazzi piromani.
A Siracusa, sta continuando l’intervento serale e notturno di molti giovani “acropolitani” nel distribuire cibi e bevande calde, e coperte per i barboni e gli extracomunitari radicalizzatisi in città.
Mentre scrivo è partita da L’Aquila, su richiesta della Regione, una squadra con volontari formati nel rischio idrogeologico assieme ad un’idrovora carrellata, per svuotare i sottopassi invasi dall’acqua a Montesilvano, a Pescara.
Da ieri i volontari dell’Aquila, dopo le forti scosse che hanno rimembrato ricordi che sembravano sopiti, hanno dato assistenza ed assistenza, presso la loro sede, ad alcuni familiari e volontari che non se la sentivano di rimanere in casa, ed hanno attivato autonomamente la sala operativa h24 che stanno continuando a gestire. Alle 11 “una squadra di quattro volontari, attivati dalla SOUP della Regione Abruzzo, è partita per Montereale (AQ), dove ha prestato soccorso ad una famiglia che non riusciva ad uscire di casa per la tanta neve accumulatasi” come mi ha scritto il caposquadra con un messaggio.
E stanotte, sempre a L’Aquila, due squadre hanno assistito gli abitanti che sono stati accolti nei MUSP del capoluogo poiché non volevano passare la notte in casa. Stasera lo stesso servizio sarà realizzata da una squadra di Roma per dare supporto ai volontari aquilani e permettere loro di riposare.
E’ un impegno costante che ci rende orgogliosi ma soprattutto ci dà la forza e la convinzione che vada la pena continuare ed è necessario proseguire….
Durante le emergenze, mi è capitato di conoscere tanta gente di buona volontà, che non si tira indietro, che ti incoraggia malgrado fosse coinvolta, ti sprona, ti ringrazia. E questa gente non chiede nulla in cambio, non sopporta i discorsi forbiti, le dietrologie, le chiacchere, ha bisogno di gesti genuini, di sentimenti veri, di idee concrete. Riconosce il volontariato autentico perché trasmette unione, aiuto, sostegno, partecipazione, comunanza, fratellanza, i valori che hanno contraddistinto sempre i migliori ideali umani.
Siamo grati a tutti i volontari di Nuova Acropoli che in queste ore stanno operando, a tutti questi giovani acropolitani che si stanno prodigando, ed a tutti i loro cari e loro famiglie perché, oltre alla generosità dei loro gesti e del loro cuore, sono anche portatori di questi valori, gli stessi di quei soccorritori che stanotte hanno marciato sotto la neve per portare in salvo una bimba di sei mesi isolata da tre giorni per il sisma e la neve, gli stessi di quei piloti che continuano a spegnere gli incendi con i Canadair malgrado le forti raffiche di vento per salvare anche fosse solo un pezzo di natura, di quei tanti uomini senza volta che operano silenziosi per aiutare gli altri prima che sé stessi.
Nuova Acropoli è con tutti loro, è dalla parte di tutti gli uomini di buona volontà.
Apparteniamo a questa grande famiglia che chiamiamo umanità e vogliamo cercare di aiutarla con le mani, col cuore, con la conoscenza, con l’esempio di azioni concrete.
Apparteniamo a questo grande Paese che ha sempre dato esempio di abnegazione, coraggio, intelligenza e vogliamo essere dei modelli di quei valori ed ideali di cui si è fatto promotore nella storia e mondo.
Ci sentiamo uniti a tutti coloro che in questi giorni stanno aiutando gli italiani sommersi dalla neve, impauriti dalle forti scosse, impietriti davanti agli alberi che bruciano.
Grazie a tutti voi che state aiutando la nostra famiglia umana.
Emanuele Salerno
Responsabile Volontariato
Nuova Acropoli Italia
Aggiornato il 19/01/2017