RIFLESSIONI DOPO ALCUNE ESPERIENZE DI RACCOLTA ALIMENTARE

Quest’anno a Ladispoli abbiamo partecipato a diverse raccolte alimentari organizzate da altre associazioni che si occupano di aiutare famiglie in condizioni di povertà.

L’attività consisteva nel proporre a coloro che entravano al supermercato di acquistare uno o più prodotti tra quelli elencati sul volantino, questi alimenti venivano poi sistemati in scatoloni e smistati tra le famiglie bisognose della città.

Riportiamo le riflessioni di una volontaria di 17 anni, a conferma che il primo a beneficiare è il Volontario stesso:

"Iniziando a parlare con le persone per spiegare loro lo scopo di questa attività mi sono resa conto di quanto a volte anche le cose fatte con buone intenzioni vengono viste male e di quanto la gente sia diffidente.

Sono stati molti quelli che hanno risposto in maniera arrogante ma nonostante questo sono rimasta anche molto colpita da come alcune persone abbiano aderito e contribuito con grande entusiasmo. 

Questo dimostra che in ogni caso un gesto semplice aiuta a far venire fuori la parte migliore di noi, quella parte umana e solidale, quella che ti fa riscoprire la gioia che si prova aiutando chi ne ha più bisogno e che in questo periodo di crisi tende a nascondersi dietro l'arroganza e l'indifferenza."

Non solo Giulia M. ma anche molti di noi, sono rimasti sorpresi dalla generosità della gente: addirittura  alcuni andavano apposta al supermercato quel giorno, consapevoli che ci sarebbe stata la raccolta! ...Persone che non avresti mai immaginato... e neanche necessariamente benestanti...

Chiedere non per sé, ma per altri, è stata una esperienza per aprire il cuore e la mente,  togliersi qualche pregiudizio e piccolo timore.

Ringraziamo l'Associazione Humanitas ed il Banco Alimentare per averci offerto questa opportunità di servizio.