Emergenza alluvione Emilia-Romagna 2023

PRIMA MISSIONE 24-27 MAGGIO 2023

Su attivazione della Regione Lazio, Nuova Acropoli è partita con una squadra da Roma per portare soccorso alla popolazione dell’Emilia Romagna a seguito della violenta alluvione che la scorsa settimana ha colpito diverse aree: la zona di assegnazione dove stanno operando i nostri volontari è la città di Cervia.
La situazione generale, dopo gli interventi effettuati dai volontari delle altre associazioni nei giorni precedenti, adesso è abbastanza normalizzata, anche se rimangono numerosi interventi puntuali da realizzare come lo svuotamento di cantine ancora allagate.
Come sempre ciò che colpisce maggiormente è l’accoglienza e la solidarietà che la gente di Cervia sta mettendo in campo, oltre all’impegno nel volersi rialzare dopo un colpo così duro.
Noi stiamo dando il massimo nell’aiutarli in questa opera, offrendo il nostro supporto e le nostre mani affinché ciò possa avverarsi nel più breve tempo possibile.

24 Maggio

Abbiamo iniziato le opere di soccorso dando supporto ad un centro di riabilitazione che aveva il piano seminterrato praticamente inagibile a seguito delle infiltrazioni e i due magazzini adiacenti completamente allagati e pieni di materiale ormai inservibile. Insieme ai dipendenti del centro ed al supporto dei cittadini, abbiamo svuotato tutti i locali portando via il materiale in modo da permetterne la pulizia. E’ stata una giornata molto lunga (iniziata alle 4 del mattino con la partenza da Roma), ma che ci ha fatto realmente sentire utili dove necessita.

25 Maggio

Oggi abbiamo operato su due fronti diversi: da un lato siamo tornati al centro di riabilitazione per ultimare lo svuotamento di altri locali e il drenaggio di acqua da un pozzo adiacente, dall’altro abbiamo operato nella cantina di una casa poco distante, completamente allagata e piena di materiale ormai da eliminare.
Altra giornata impegnativa, ma pienamente ripagata dallo sguardo di sincero ringraziamento delle persone, che ci trattano ormai come fossimo loro figli “acquisiti”.

26 maggio

Terza giornata di lavori a Cervia: proseguono le operazioni a supporto dei cittadini per ripristinare la vivibilità dei vari ambienti. Oggi abbiamo svuotato dall’acqua rimasta 3 cantine in modo che nei prossimi giorni potranno essere nuovamente operative. Come le precedenti è stata una giornata impegnativa, ma ampiamente ripagata da tutti coloro che ci hanno accolto e ci ringraziato con affetto e calore.

27 maggio

Il Coordinamento della Regione Lazio ci ha comunicato che la missione a Cervia è terminata, perché la situazione si è stabilizzata ed attualmente le uniche associazioni che rimarranno in zona, sono quelle che operano con le idrovore nell’area delle saline, cercando di pompare via tutta l’acqua accumulata. Sono stati per noi 4 giorni di attività in totale, ma la sensazione che proviamo è come se fossimo qui da settimane intere, perché sono state giornate molto intense che ci hanno fatto entrare in una sorta di "non tempo". Adesso sistemati i bagagli, riordinato tutto il materiale e siamo pronti per tornare a casa, a Roma.

Cosa ci portiamo di questa esperienza? L’unione della gente di Cervia e la loro inesauribile capacità di saper aiutare, ci riportiamo la speranza negli occhi e nella voglia di riprendersi, ci riportiamo il buon umore anche nei momenti difficili e più di ogni altra cosa, l’accoglienza che ci hanno offerto.
Dal canto nostro abbiamo donato ciò che di meglio avevamo, in primis mani che non avevano paura di sporcarsi, cuori che volevano prima di tutto aiutare, qualche consiglio su come fare le cose ed un pizzico di gioia che in certi momenti proprio non guasta.

Vi salutiamo tutti cari “cervesi” perché insieme, seppur in piccolo, abbiamo fatto qualcosa di grande.


 

SECONDA MISSIONE 2-4 GIUGNO 2023

Dopo la prima missione di soccorso in Emilia Romagna siamo stati attivati per un secondo intervento, questa volta nell’area di Forlì.

Venerdì 2 giugno, giunti presso il Polo Fieristico attuale sede del Coordinamento del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, ci è stato richiesto di recarci presso le strutture dell’ASL veterinaria della provincia di Forlì-Cesena per bonificare gli stabili dal fango che si era accumulato.

 

Il giorno seguente, sabato 3 giugno, terminate le operazioni di pulizia, ci siamo spostati presso la "Sala delle Contrattazioni" che per 12 giorni ha ospitato oltre 70 persone, per smontare gli arredi in quanto gran parte degli ospiti era potuto rientrare presso le proprie abitazioni, mentre i restanti che necessitavano di un ulteriore supporto, sono state accolti in altre strutture.

 

Domenica 4, abbiamo svolto il nostro ultimo compito, compiendo un’attività di verifica e controllo di alcune aree limitrofe, su richiesta del C.O.C. di Forlì.
La giornata si è poi conclusa con il termine della missione ed il rientro a Roma.

 

Chi pensa che dalla partecipazione a missioni come queste si offra solo un servizio generoso, vede solo metà dell’insieme. Quando partecipi ad un soccorso dopo una calamità, quale essa sia, torni a casa con un bagaglio molto più carico di quello con cui sei partito: non parliamo ovviamente di beni materiali, ci mancherebbe, ma di esperienze vissute, di volti, di mani, di occhi, che fino a poco tempo prima neanche conoscevi e che adesso per te sono “famiglia”. Torni con consapevolezze rinnovate, con idee nuove, torni con una nuova vista verso un mondo vivo, in costante trasformazione, che solo la follia umana può pensare di imbrigliare utilizzando le catene dorate del consumismo e del potere a qualsiasi prezzo. Il conto poi, lo paghiamo tutti...