Operazione Nettuno: lungomare di Catania

Catania è stata la protagonista della prima tappa dell’Operazione  Nettuno, l’attività di volontariato che Nuova Acropoli svolge da 34 anni a tutela delle coste siciliane. Il lungomare della città è stato pervaso dall’energia di volontari dell’associazione provenienti anche da Siracusa, Augusta, Floridia e Ragusa oltre che alcuni cittadini; tutti insieme hanno svolto la pulizia del litorale, delle strade e delle aiuole, vivendo una giornata all’insegna dell’unione, della forza e della volontà: spesso ci guardiamo attorno e ci rattristiamo per quanta inciviltà e sporcizia vediamo, ma questo non basta: l’azione che tenta di cambiare le cose in meglio è al giorno d’oggi utile più che mai. A niente serve la rassegnazione, l’indifferenza, la noncuranza; bisogna agire.

E questo è ciò che è stato fatto domenica 25 luglio: sono stati raccolti ben 120 sacchi dell’immondizia e altri 2 m³ di spazzatura in zone impervie. Infatti, il lavoro di pulizia non si è fermato alla superficie, in quanto volontari specializzati si sono occupati della pulizia di alcune parti della scogliera tramite l’utilizzo di corde e imbraghi. Così è stato possibile aver cura di aree più difficili da raggiungere e che, purtroppo, proprio per questo, rimangono al lungo sporche e piene di immondizia. Nonostante le attività di pulizia e cura del lungomare negli anni siano aumentate, cartacce, bottiglie di plastica e cicche di sigaretta continuano ad essere presenti nelle nostre strade. Dobbiamo ricordare che mantenere la nostra città pulita è un dovere che spetta ad ogni cittadino ed è importante educare all’amore per la propria città e la terra in cui viviamo. Sono stati per questo installati dei dispenser per i sacchetti dell’immondizia al fine di sensibilizzarne l’utilizzo. È stato svolto inoltre un servizio di assistenza e soccorso in mare tramite canoe per tutelare il litorale. Durante l’attività qualcuno ha chiesto "perché ripulire qualcosa che sai che comunque verrà risporcata un attimo dopo dall’inciviltà dell’uomo?’’; qualcun altro ha esordito con dei complimenti "è bello vedere persone fare qualcosa di bello e utile per la città" o ancora "bravi, vi ammiro".

Ma volontari e cittadini che si attivano per ripulire parchi o strade, per sensibilizzare, per educare non sono eroi. Sono esseri umani, come tutti. Sono esseri umani che amano avere cura della città in cui vivono. Esseri umani che non trovano piacere nel gettare per terra cartacce, cicche di sigaretta, plastica, perché hanno consapevolezza del male che queste possono recare al mondo e pongono semplicemente attenzione a questi comportamenti. Potenzialmente, potremmo essere tutti questo tipo di essere umano. Quindi la risposta è… perché no? Perché non farlo? Perché non chiedersi se non è meglio aspettare di buttare ciò che abbiamo in mano nella pattumiera più vicina piuttosto che a terra? Perché non mettersi in moto per ripulire la città per la semplice gioia di farlo, per senso del dovere, senza aspettarsi niente in cambio, da nessuno?

Fiore all’occhiello dell’attività l’inaugurazione, con la presenza dell’assessore al mare Michele Cristaldi, della seconda Bibliocasetta installata da Nuova Acropoli in città: la ‘’Bibliocasetta Nettuno’’, che si trova ora presso la spiaggia di San Giovanni Li Cuti. Si tratta di una piccola libreria libera e gratuita, realizzata dai volontari di Nuova Acropoli e messa a disposizione di tutti i cittadini. Infatti Nuova Acropoli nasce come un’associazione di filosofia che trova nel volontariato la sua espressione e l’invito è quello di condividere, godere il piacere della lettura e del bellissimo panorama naturale che la nostra città ci dona.

La mattinata è trascorsa fra risate, sudore per le alte temperature e tanta gioia per lo stare insieme.
Per quanto possa sembrare "una piccola goccia nell’oceano", è importante che quella goccia esista e che nel tempo diventino sempre più numerose le gocce che lo costituiscono. La città è sporca e i alcuni continuano a sporcare? Non perdiamo le speranze. Diventiamo i cittadini che vorremmo fossero tutti.
Un essere umano che vuole migliorare sé stesso e il mondo non ha tempo di pensare a cosa potrebbe andare male, perché è impegnato a fare del bene.