“Babbo Natale corre e cammina con l'UNICEF”
... e con i volontari di Nuova Acropoli
11 Dicembre 2011
Pescara
Una maratona di solidarietà con circa 500 corridori, giovanissimi e adulti,
che hanno colorato di rosso le strade cittadine.
Tutti, con il cappellino da babbo natale, hanno gareggiato
per aiutare i bambini somali e i bambini pescaresi più bisognosi.
Una grande festa organizzata dal comitato provinciale dell'UNICEF
di Pescara per il terzo anno.
Anche per questa edizione i volontari di Nuova Acropoli
hanno offerto il loro appoggio.
Collaborazioni con l'UNICEF






L'11 dicembre è stata una ricca domenica mattina che ha visto impegnati rappresentanti delle Istituzioni, forze dell'ordine e i volontari della protezione civile pescarese.
Il tutto è iniziato alle ore 10 con la cerimonia dell’Alzabandiera e l’Inno di Mameli eseguito dalla Fanfara dei Bersaglieri “La Dannunziana”, per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Poi, sono partiti i corridori...
Prima i bambini, accompagnati dai volontari di Nuova Acropoli che hanno prestato attenzione affinché tutto si svolgesse al meglio.
Poi gli adulti che hanno percorso 9 Km. La manifestazione si è tinta di ufficialità, dato che questa gara sarà valida per il ‘CorriAbruzzo 2012’ della Uisp.
Le iscrizioni hanno permesso di raccogliere fondi a favore del progetto dell'UNICEF nel Corno d'Africa, dove la grave siccità e la carestia mietono vittime soprattutto tra i più piccoli. In una nota del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia si legge che “con soli 27 euro si possono fornire mille pasticche contro il colera che sta devastando il paese”.
Durante la manifestazione, inoltre, sono state raccolte derrate alimentari devolute alla Caritas Diocesana per le varie mense di Pescara.

Anche quest'anno, Nuova Acropoli – Pescara è stata a fianco dei progetti dell'Unicef, come questa passeggiata di solidarietà e come la Campagna Adotta una Pigotta.
Se vuoi offrire il tuo appoggio, se vuoi diventare anche tu un volontario contatta la nostra sede!
“L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo.”
Sofocle